Il 3 Febbraio 2018 ricorrono i 50 anni dalla morte di Tullio Serafin

Per i 50 anni dalla morte del grande direttore d’orchestra
Tullio Serafin celebrazioni nei più importanti teatri

La figura di Tullio Serafin (1878 – 1968), uno dei massimi direttori d’orchestra italiani del Novecento, il grande amico e maestro di Maria Callas, sarà ricordata, in occasione dei cinquant’anni dalla morte, dai maggiori teatri e istituzioni musicali italiani e internazionali che hanno aderito alle Celebrazioni Tullio Serafin, progetto ideato dall’Archivio storico che porta il nome del prestigioso artista veneto.

Domani 3 febbraio ricorre l’anniversario dei 50 anni dalla morte del celebre direttore d’orchestra Tullio Serafin ed hanno inizio ufficile le celebrazioni a lui dedicate che hanno ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Regione del Veneto.
Ad aprire il ciclo di dediche sarà il Teatro Comunale di Ferrara (dove il maestro Serafin iniziò la sua vera e propria carriera nel 1902, dopo il Teatro Reinach di Parma e prima ancora nel 1898 alla Sala Follia di Milano con lo pseudonimo Alfio Sulterni) i prossimi 9 e 11 febbraio con “La Traviata” di Giuseppe Verdi.

Alla “chiamata” stanno aderendo via via alcuni tra i più importanti teatri ed istituzioni musicali del mondo, tra cui: il Teatro alla Scala, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Regio di Parma, l’Archivio Storico Ricordi, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Museo G. Spontini, il Festival Vicenza in Lirica. E si mobilita anche il Metropolitan di New York. Ciascun teatro, ente o festival, nel corso del 2018, dedicherà a Tullio Serafin un evento o in alcuni casi più eventi, nel corso della loro Stagione lirico-sinfonica.

Nato a Rottanova di Cavarzere il primo settembre 1878 Tullio Serafin e’ stato uno dei più celebri direttori d’orchestra al mondo.
Dagli inizi al Teatro alla Scala di Milano come sostituto di Toscanini e poi direttore, al Metropolitan Opera di New York, fino al Teatro dell’Opera di Roma, la lunga carriera artistica di questo grande personaggio dell’opera e del melodramma ha lasciato il segno nel mondo musicale. Fu un musicista di solida preparazione tecnica e culturale, molto attento anche al contemporaneo, che inseriva regolarmente nei programmi delle stagioni liriche da lui ideate. Fu mentore e scopritore di grandi nomi della lirica, molti dei quali preparati e lanciati da lui personalmente conme Giovanni Martinelli, Beniamino Gigli, Enrico Caruso, Mario Dal Monaco, Richard Tucker, Jon Vickers, Renata Tebaldi, Leonie Rysanek, Giulietta Simionato, Rosa Ponselle, Nicola Rossi Lemeni, Boris Christoff, Tito Gobbi, e naturalmente Maria Callas, fino ad arrivare anche a Joan Sutherland, Fiorenza Cossotto, Renata Scotto e nel 1962 Luciano Pavarotti. Serafin morì a Roma il 3 febbraio del 1968.

La ‘Call for celebration”, l’invito a ricordare l’illustre artista veneto, è stata promossa dall’associazione Archivio storico Tullio Serafin, nata nel 2017 per volontà di Andrea Castello, già presidente di “Concetto Armonico”, e dei pronipoti del Maestro, Federica e Jacopo Conte.

La conferenza stampa ufficiale di fine febbraio presenterà tutte le adesioni di Istituzioni ed enti alla Call for celebration.

#CelebrazioniTullioSerafin
Medaglia del Presidente della Repubblica
www.archiviostoricotullioserafin.it
Tel. +39 349.62.09.712

Archivio storico Tullio Serafin
L’associazione ha lo scopo di assicurare la conservazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico che ha lasciato in eredità il Maestro Serafin. Ha, inoltre, l’obiettivo di riportare alla luce i documenti (lettere, spartiti, partiture ed altro materiale inedito) che saranno poi tema di studio e approfondimento da parte di musicisti, musicologi ed appassionati.