VENERDÌ 22 GIUGNO L’ARENA DI VERONA DEDICA A TULLIO SERAFIN LA PRIMA DELLA CARMEN

Istituito dall’Archivio storico che porta il suo nome, il calendario di eventi coinvolge i più importanti palcoscenici che videro attivo il grande direttore d’orchestra veneto

TULLIO SERAFIN RICORDATO A 50 ANNI DALLA MORTE:
VENERDÌ 22 GIUGNO L’ARENA DI VERONA GLI DEDICA
LA PRIMA DELLA “CARMEN” FIRMATA DA HUGO DE ANA
FU LUI IL PRIMO DIRETTORE DEL FESTIVAL NEL 1913

Approdano venerdì 22 giugno alle 21 all’Arena di Verona, all’apertura della stagione, le Celebrazioni per il 50° della scomparsa del M° Tullio Serafin (1878-1968).
Un appuntamento quanto mai significativo, visto che il 10 agosto 1913 fu proprio il direttore d’orchestra veneto a inaugurare la prima stagione areniana, creata insieme al tenore Giovanni Zenatello, all’impresario Ottone Rovato e al maestro del coro Ferruccio Cusinati. In quell’occasione toccò ad una storica “Aida”, con Ester Mazzoleni (Aida), Giovanni Zenatello (Radames), Maria Gay (Amneris), Mansueto Gaudio (Ramfis), Arrigo Passuello e Giuseppe Danise (Amonasro). Per il 50° della stagione, nel 1963, fu ancora Serafin a salire sul podio con un’altra “Aida”, interpretata da un cast stellare di cui facevano parte Leyla Gencer e Gabriella Tucci, Giulietta Simionato e Adriana Lazzarini, Gastone Limarilli, Giangiacomo Guelfi e Bonaldo Giaiotti, scomparso proprio pochi giorni fa.
E oggi, grazie alla sensibilità del Sovrintendente Cecilia Gasdia, Tullio Serafin sarà ricordato per il suo fondamentale contributo alla lirica in Arena con la dedica della prima dell’opera di apertura del festival: “Carmen” di Georges Bizet, proposta nel nuovo allestimento d’ambientazione anni Trenta firmato da Hugo de Ana e con il giovane Francesco Ivan Ciampa sul podio, al suo debutto sul palco sceligero. In occasione della prima, nei ruoli principali saranno impegnati Anna Goryachova (Carmen) e Brian Jagde (don Josè), entrambi al debutto in Arena, Mariangela Sicilia (Micaela) e Alexander Vinogradov (Escamillo).
In rappresentanza dell’Archivio storico Tullio Serafin, venerdì sarà presente in Arena anche il soprano Barbara Frittoli, ambasciatrice delle Celebrazioni, insieme al presidente Andrea Castello e al contralto rodigino Serena Lazzarini.
Nel ricordo della figura di Tullio Serafin e del ruolo da lui avuto nel panorama musicale dell’epoca si stanno attivando i più importanti teatri e festival d’Italia e del mondo. Iniziate lo scorso febbraio e insignite della Medaglia del Presidente della Repubblica, le Celebrazioni volute dall’Archivio storico del Maestro veneto hanno infatti coinvolto fino ad oggi Rai 5, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Regio di Parma, il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro dell’Opera di Roma, e molti altri “luoghi deputati” della grande lirica ospiteranno nei prossimi mesi eventi a lui dedicati. Il calendario completo degli appuntamenti è disponibile su www.celebrazionitullioserafin.it.
L’Archivio storico Tullio Serafin è curato dall’omonima associazione, con sede a Vicenza, fondata nel 2017 da Federica e Jacopo Conte, pronipoti del Maestro, e da Andrea Castello, Guido Faggion e Valentina Casarotto.